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A.B. PHARM SRL

Folamet®

Folamet®

Compresse - Alimento a fini medici speciali (AFMS) ed è indicato per la gestione dietetica dell’ iperomocisteinemia conseguente ad un Deficit Genetico dell’Enzima Metilen-Tetraidrofolatoreduttasi (MTHFR), noto anche come Polimorfismo Genetico dell’Acido Folico. Il L-5-Metilfolato è la forma metabolicamente attiva dell’Acido Folico ed è in grado, attraverso il trasferimento di un gruppo metilico, di riconvertire l’omocisteina in metionina anche in presenza del deficit genetico. Le Vitamine B2, B6, B12 e lo Zinco sono dei cofattori enzimatici che potenziano l’attività del L-5-Metilfolato nel controllare l’Iperomocisteinemia.

Principio Attivo

Levo-5-Metilfolato

Il Levo-5-Metilfolato o Metilfolato (6S-5-Metil-THF o MTHF) è la forma biologicamente attiva del folato, è naturalmente presente nel nostro organismo e rappresenta il 98% dei folati plasmatici. Studi di biodisponibilità hanno evidenziato che la supplementazione di Metilfolato è efficace nel migliorare i livelli di folato sia a livello plasmatico che eritrocitario. Il Metilfolato non necessita di essere biotrasformato nè dall’enzima Diidrofolatoreduttasi (DHFR), nè dall’enzima Metilen-Tetraidrofolatoreduttasi(MTHFR). Pertanto, la biodisponibilità di Metilfolato non è limitata dalla saturazione di tali enzimi e la sua assunzione non comporta la presenza di forme non metabolizzate di folato nel sangue. Il Metilfolato quindi non risente di polimorfismi funzionali dei geni MTHFR e DHFT. Il Metilfolato possiede un minor rischio di interazione con farmaci inibitori della DHFR (es. Metotrexato), e presenta minori probabilità di mascherare i sintomi ematologici conseguenti a carenza di vitamina B12 in pazienti con anemia perniciosa. Inoltre il Metilfolato è stabile all’esposizione alla luce visibile e alle radiazioni UV. Pertanto, in condizioni di esposizione alla luce solare, la supplementazione con Metilfolato assicura una stabilità di livelli di folati ematici che non può essere garantita da folati di altra natura. In conclusione il Metilfolato è in grado di correggere l’Iperomocisteinemia anche in presenza di mutazioni genetiche e polimorfismi enzimatici relativi al metabolismo dei folati.

Indicazioni

L’iperomocisteinemia, è una condizione clinica in cui i livelli ematici di omocisteina sono superiori alla norma. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’Iperomocisteinemia quando tali concentrazioni sono:

• superiori a 13 moli/l negli uomini adulti,

• superiori a 10,1 moli/l per le donne,

• superiori a 11,3 moli/l nei ragazzi di età inferiore ai 14 anni.

L’iperomocisteinemia è considerata un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie Cardiovascolari e Cerebrovascolari, del Sistema Nervoso Centrale e Periferico (Disturbi Cognitivi, Stroke, Neuropatia Periferica) e nel campo delle Malattie Psichiatriche. Un adeguato apporto di folati riduce il rischio di difetti del tubo neurale nelle donne in gravidanza. L’iperomocisteinemia è anche correlata con alcune patologie ematologiche e quelle caratterizzate da disfunzione endoteliale. Elevati livelli ematici di omocisteina si riscontrano inoltre nel corso di diverse malattie e durante trattamenti con svariati farmaci. Si stima che i soggetti con iperomocisteinemia, rispetto a chi ha dei valori normali, abbiano un rischio più elevato di sviluppare tali patologie.

Cause di Iperomocisteinemia: La concentrazione plasmatica di omocisteina è il risultato di una stretta relazione tra le abitudini dietetiche e i fattori genetici predisponenti. Le carenze alimentari di vitamina B12, vitamina B6 e folato sono le cause più comuni di iperomocisteinemia. Per quanto riguarda i fattori genetici predisponenti, i più importanti sono rappresentati da mutazioni o polimorfismi a carico dei geni della Cistationina- b-sintasi (CBS), e della Metilen-Tetraidrofolatoriduttasi (MTHFR). Quest’ultima mutazioni può causare la deficienza grave di MTHFR con attività enzimatica inferiore al 20% e comparsa di iperomocisteinemia, omocistinuria e bassi livelli plasmatici di folato.

Accanto alla deficienza grave di MTHFR è stato identificato il più comune Polimorfismo Genetico C667T, dovuto alla sostituzione di una C (citosina) in T (timina) al nucleotide 677, che causa la sostituzione di alanina in valina nella proteina finale ed una riduzione dell’attività enzimatica della MTHFR pari al 50%, e che si riduce ancora al 30% in condizioni di esposizione al calore (variante termolabile). Tale variante comporta livelli elevati nel sangue di omocisteina. La frequenza genica in Europa della mutazione è del 3-3,7%, che nella popolazione generale comporta una condizione del 42-46% in eterozigosi e del 12-13% in omozigosi. Quest’ultima percentuale rappresenta la media italiana, ma secondo un gradiente Nord-Sud, in alcune regioni meridionali l’incidenza può arrivare al 30%. I soggetti in questione hanno un fabbisogno di folati superiore alla norma per la regolazione dei livelli plasmatici di omocisteina.

FOLAMET® è indicato nelle gestione dietetica dell’iperomocisteinemia conseguente ad un Deficit Genetico dell’Enzima Metilen-Tetraidrofolatoreduttasi (MTHFR).

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Composizione e Posologia

Si consiglia di assumere una compressa al giorno, salvo diversa prescrizione del Medico.

Una compressa  contiene:

L- Metilfolato di calcio  – 2mg

Vitamina B2 – 7mg 

Vitamina B6  –  7mg 

Vitamina B12 – 12,5mcg

Zinco ossido – 10mg

Senza glutine. Naturalmente privo di lattosio.

Avvertenze

Folamet® deve essere utilizzato sotto controllo medico.

Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta sana, equilibrata e variata. Non eccedere la dose consigliata, tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Conservare in un luogo fresco e asciutto lontano dalle fonti di calore.

Prezzo di listino €21,00 EUR
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